4 Novità Imperdibili per gli Agenti Immobiliari nel 2025: Provvigioni, Visure Gratuite, Prima Casa e Detrazioni

4 Novità Imperdibili per gli Agenti Immobiliari nel 2025: Provvigioni, Visure Gratuite e Detrazioni

La prima riguarda la decadenza dell’obbligo di indicare gli importi delle provvigioni in atto.

Una conquista che non limita le capacità delle autorità di controllare e tracciare i pagamenti, che dovranno sempre trovare corrispondenza con la fattura. Sarà solamente l’importo che, se nessuna delle parti ne farà esplicita richiesta, potrà essere omesso nel testo dell’atto.

Perché è un bene? Perché le provvigioni vengono liberamente negoziate tra l’agenzia immobiliare e la singola parte (venditore e acquirente), non sono per nulla equivalenti ma variano a seconda della fase di mercato. Rischiano repentini cambi di umore e spiacevoli momenti di imbarazzo in atto.

Si può fare di meglio? Sempre! Ad esempio, adeguando l’IVA sulle provvigioni d’agenzia a quella per l’acquisto di una nuova abitazione, ovvero il 4% se prima casa, il 10% per le altre e 22% solo se le paga una società. Sarebbe fantastico, vero?


La seconda riguarda il termine per la decadenza dei benefici nell’acquisto della prima casa.

Viene prorogato da 1 a 2 anni il termine per vendere la casa di proprietà, in caso di acquisto di una nuova casa con i benefici riservati alla prima casa.

In sintesi: se compro una casa in costruzione, posso stare più tranquillo perché avrò 2 anni per vendere il mio immobile senza perdere i benefici. Ottima notizia per i costruttori, che in questo periodo a Milano ne hanno bisogno.

Perché è un bene? Perché no?

Si può fare di meglio? Impossibile.


La terza riguarda il costo delle visure catastali, che passa magicamente da 90 cent a 0,00.

Finalmente non sarà più necessario pagare 90 centesimi per generare un file digitale di pubblica utilità, un necessario passaggio evolutivo nel lento processo di miglioramento del catasto.

Perché è un bene? C’è bisogno di spiegarlo?

Si può fare di meglio? Magari sì. Ad esempio, permettendo agli agenti immobiliari di scaricare anche le planimetrie, visto che è imperativo perlustrare le case alla ricerca dell’irregolarità perduta.


L’ultima riguarda le detrazioni per lavori di ristrutturazione, ecobonus, sismabonus. Insomma, ci voleva un po’ d’ordine.

Archiviata la stagione di chi aveva il bonus più lungo, la materia, potenzialmente letale per i conti pubblici, è stata riordinata pur mantenendo i benefici per il settore.

La formula magica, se lavori su una residenza principale (che non è la prima casa, ma è dove risiedi e hai la residenza), è la seguente:

  • 50% per un importo di spesa massimo di 96.000 € (per ciascun bonus).
  • Ocio al reddito: chi fa i lavori non deve avere un reddito superiore a 75.000 €/anno, altrimenti scatta il cap e detrai massimo 14.000 €; sopra i 100.000 € sono solo 8.000 €.

Perché è un bene? Perché la detraibilità dei lavori ha fatto emergere tutto il black, e sotto un certo importo c’è il rischio di un ritorno al sommerso.

Si può fare di meglio? Certamente! Ad esempio, smettere di prorogare ogni anno una misura che ormai ha dimostrato di essere più che sostenibile può aiutare il mercato delle case che necessitano di lavori (l’80% del mercato a Milano). Sarebbe un sogno se divenisse una normativa organica e non oggetto di rinnovo annuale. Comunque, dal 2026, salvo modifiche, sono c****.

Le 4 Novità Imperdibili per gli Agenti Immobiliari nel 2025 rappresentano un grande passo avanti per il settore, introducendo cambiamenti utili e attesi che agevoleranno il lavoro quotidiano di tutti i professionisti del mercato immobiliare.

 

Grazie

Il Team di Sagor & Partner

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