Grazie alle Tolleranze Esecutive possiamo dire Addio alle Sanatorie
Salva Casa Tolleranza Esecutive | Le tolleranze esecutive, introdotte dal decreto Salva Casa, rappresentano un aspetto cruciale rispetto alla conformità dei lavori realizzati rispetto ai progetti approvati.
Queste tolleranze, se eseguite entro il termine del 24 maggio 2024, non sono considerate violazioni edilizie.
In questo articolo, esploreremo le principali tolleranze esecutive e alcuni esempi pratici che illustrano questa tematica
Cosa Sono le Tolleranze Esecutive?
Secondo il comma 2-bis dell’articolo 34-bis del Testo Unico dell’Edilizia, le tolleranze esecutive possono comprendere vari aspetti, tra cui:
– Minor dimensionamento dell’edificio;
– Riduzioni nelle misure rispetto a quanto previsto dal progetto.
– Mancata realizzazione di elementi architettonici non strutturali.
– Irregolarità esecutive di muri esterni e interni:
– Difforme ubicazione delle aperture interne:
– Modifiche nella posizione di porte e finestre.
– Variazioni rispetto a ciò che è stato previsto per le opere di ristrutturazione.
– Errori progettuali corretti in cantiere:
– Discrepanze tra documento e realtà che non alterano la funzionalità dell’opera.
Vediamo ora alcuni esempi pratici che chiariscono come le tolleranze esecutive possono manifestarsi nei progetti edilizi:
La Finestra Spostata
Una finestra è stata installata in una posizione diversa rispetto a quanto indicato erroneamente nel progetto. Nella posizione originale, la finestra sarebbe stata cieca. Questa correzione in cantiere rappresenta un caso di tolleranza esecutiva ai sensi del decreto Salva Casa.
La Porta Interna
Durante una ristrutturazione, è stata realizzata una doppia porta tra soggiorno e camera, anziché una porta singola in una posizione diversa.
Anche questa modifica è considerata una tolleranza esecutiva, poiché non altera la funzionalità dell’ambiente.
La Cabina Armadio
Durante i lavori di ristrutturazione il committente ha deciso di non realizzare una cabina armadio in cartongesso, che era inizialmente prevista negli elaborati progettuali allegati alla Scia. Questa scelta rientra tra le tolleranze esecutive, poiché l’elemento architettonico non strutturale non è stato realizzato.
Conclusioni
Le tolleranze esecutive sono un importante strumento per garantire la flessibilità nelle opere edilizie, riducendo il rischio di sanzioni per violazioni che non compromettono la sicurezza o la funzionalità dell’edificio. È fondamentale che i professionisti del settore siano a conoscenza di queste norme e che le applicazioni delle tolleranze siano sempre nel rispetto delle leggi vigenti. Tra i vantaggi c’è la possibilità di correggere errori progettuali senza incorrere in conseguenze legali, promuovendo così un migliore processo di costruzione.Per ulteriori informazioni, visita il sito ufficiale o consulta la documentazione pertinente al Testo Unico dell’Edilizia.
Fonte: Il sole 24 Ore
