Normativa sulla detraibilità fiscale per i lavori di ristrutturazione
Lavori di ristrutturazione su più anni: agevolazioni e detrazioni fiscali | Se hai eseguito lavori di ristrutturazione su un unico immobile distribuiti su più anni, probabilmente sei interessato a conoscere i dettagli sulle detrazioni fiscali disponibili.
L’Agenzia delle Entrate è recentemente intervenuta per chiarire questo tema, delineando le differenze a seconda che si tratti di lavori autonomi o della continuazione di interventi già avviati.
Normativa sulla detraibilità fiscale per i lavori di ristrutturazione
Secondo la normativa italiana vigente, per gli interventi di ristrutturazione edilizia sostenuti dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024 è possibile detrarre dall’IRPEF il 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che quando gli interventi realizzati in ciascun anno sono una prosecuzione di lavori iniziati negli anni precedenti sulla stessa unità immobiliare, per determinare il limite massimo delle spese ammesse in detrazione bisogna tener conto anche delle spese sostenute negli anni passati.
Detrazione fiscale anche per lavori autonomi di ristrutturazione
Se hai eseguito lavori di ristrutturazione in più fasi o se hai completato ulteriori interventi di manutenzione straordinaria in anni successivi, potresti chiederti se hai diritto alla detrazione anche per queste spese aggiuntive.
La buona notizia è che sì, puoi usufruire della detrazione del 50% anche per questi interventi aggiuntivi, a condizione che possano essere considerati “autonomamente detraibili”. Ma cosa significa esattamente questo?
Cosa sono gli interventi di ristrutturazione autonomamente detraibili?
Secondo quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate, gli interventi autonomamente detraibili sono quelli che non vengono considerati come prosecuzione di lavori già realizzati in anni precedenti sulla stessa unità immobiliare.
In altre parole, se hai eseguito nuovi lavori che non sono una mera continuazione di quelli precedenti, puoi considerarli autonomamente detraibili e beneficiare della detrazione fiscale del 50%.
Documentazione necessaria per ottenere detrazioni fiscali sui lavori di ristrutturazione
Affinché gli interventi siano considerati autonomamente detraibili, è essenziale che siano certificati dalla documentazione richiesta dalla normativa edilizia in vigore. Questa documentazione può variare a seconda del tipo di intervento, ma potrebbe includere la comunicazione di inizio lavori attraverso SCIA o, qualora i lavori non richiedano alcun titolo abilitativo, attraverso autocertificazione.
Conclusioni
In sintesi, se hai eseguito lavori di ristrutturazione sulla tua casa, puoi beneficiare della detrazione del 50% sulle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.
Inoltre, se hai completato ulteriori interventi in anni successivi, puoi usufruire della detrazione anche per queste spese, a condizione che siano considerate autonomamente detraibili e siano supportate dalla documentazione richiesta.
Se vuoi saperne di più, visita il nostro sito e contattaci.