Interventi di ristrutturazione edilizia detraibili
Interventi di ristrutturazione edilizia. Riportiamo il quesito posto da un contribuente all’Agenzia delle entrate relativo alla possibilità di beneficiare delle Detrazioni per Ristrutturazione Edilizia in caso di categoria catastale F4 (In corso di accatastamento)
La detrazione per ristrutturazione edilizia può essere richiesta qualora gli interventi siano realizzati su un
immobile che risulta in catasto nella categoria F/4?
Interventi di ristrutturazione edilizia, la risposta dell’Ade
Ecco la risposta positiva dell’Agenzia delle Entrate:
Nel rispetto di tutte le altre condizioni previste dalla normativa per accedere all’agevolazione fiscale, la risposta al quesito è affermativa.
La detrazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia (articolo 3, comma 1, lett. d, del Testo unico sull’edilizia) spetta anche quando essi vengono realizzati su immobili classificati nella categoria catastale F/4 (“unità in corso di definizione”), a condizione che dal titolo abilitativo che ha autorizzato i lavori risulti che le opere edilizie consistono in un intervento di conservazione del patrimonio edilizio esistente e non in un intervento di nuova costruzione.
È necessario, inoltre, che al termine dei lavori l’immobile sia accatastato in una delle categorie catastali ammesse al beneficio (immobili residenziali e relative pertinenze).
Le unità in corso di definizione identificano, infatti, porzioni di fabbricato esistenti ed individuati catastalmente, per le quali deve essere soltanto definita la consistenza e la destinazione d’uso (circolare n. 17/2023).
In sintesi è possibile usufruire della detrazione a patto che:
– si tratti di ristrutturazione e non di nuova costruzione.
– al termine dei lavori l’immobile venga accatastato con categoria idonea.