Bonus Mobili – Spetta anche se hai ristrutturato una pertinenza e acquisti l’arredo per la casa
Bonus Mobili ok anche per le pertinenze
Il bonus mobili è un’agevolazione fiscale che consiste in una detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati all’arredo di un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.
L’agevolazione è stata introdotta dal decreto legge n. 63 del 4 giugno 2013 e prorogata più volte, fino alla legge di bilancio 2023, che ha previsto la sua proroga fino al 31 dicembre 2024.
Per poter usufruire del bonus mobili è necessario che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano iniziati a partire dal 1° gennaio 2019 e siano terminati entro il 31 dicembre 2024.
Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che danno diritto al bonus mobili sono quelli indicati nell’articolo 16-bis del TUIR, tra cui:
- Ristrutturazione edilizia
- Manutenzione straordinaria
- Restauro e risanamento conservativo
- Nuova costruzione
- Ristrutturazione urbanistica
Il bonus mobili spetta anche se i lavori di ristrutturazione sono effettuati su una pertinenza dell’immobile.
L’esempio di Paola
Paola ha effettuato degli interventi di manutenzione straordinaria su una cantina della sua abitazione principale, per i quali ha richiesto la detrazione del 50% in dieci anni.
Paola vorrebbe sapere se può usufruire anche del bonus mobili se acquista mobili per l’appartamento e non per la cantina.
La risposta è affermativa.
Il bonus mobili spetta al contribuente titolare delle detrazioni indicate nell’articolo 16-bis del Tuir (per gli interventi di manutenzione straordinaria) anche quando i mobili e i grandi elettrodomestici sono destinati ad arredare l’abitazione, ma i lavori cui è collegato tale acquisto è stato effettuato su una sua pertinenza.
Questo vale anche nel caso in cui la pertinenza fosse accatastata separatamente dall’unità abitativa, cioè risultasse dotata di autonoma rendita catastale.
I requisiti per usufruire del bonus mobili per le pertinenze
Per poter usufruire del bonus mobili per le pertinenze è necessario che siano rispettati i seguenti requisiti:
- I lavori di ristrutturazione devono essere iniziati a partire dal 1° gennaio 2019 e devono essere terminati entro il 31 dicembre 2024.
- Gli interventi di ristrutturazione devono riguardare una pertinenza dell’immobile, che può essere accatastata separatamente o unitamente all’unità abitativa.
- I mobili e i grandi elettrodomestici devono essere destinati all’arredo dell’abitazione, non della pertinenza.
La documentazione necessaria
Per richiedere il bonus mobili è necessario conservare la seguente documentazione:
- Le fatture o i documenti di acquisto dei mobili e dei grandi elettrodomestici, con l’indicazione del codice fiscale del contribuente.
- La ricevuta del pagamento delle fatture.
- La copia dell’autorizzazione amministrativa o della comunicazione di inizio lavori (SCIA o CILA), se necessaria.
- La copia dell’attestazione di congruità delle spese, se richiesta.
La detrazione
La detrazione del bonus mobili è pari al 50% delle spese sostenute, fino a un limite massimo di 10.000 euro (5.000 euro per gli anni 2023 e 2024).
La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo, da indicare nella dichiarazione dei redditi.
Conclusione
Il bonus mobili è un’agevolazione fiscale che può essere molto vantaggiosa per chi sta ristrutturando la propria abitazione.
L’agevolazione spetta anche se i lavori di ristrutturazione sono effettuati su una pertinenza dell’immobile, a condizione che i mobili e i grandi elettrodomestici siano destinati all’arredo dell’abitazione.
Per poter usufruire del bonus mobili è necessario rispettare i requisiti previsti dalla legge e conservare la documentazione necessaria.
Leggi il quesito direttamente sul sito dell’Agenzie delle Entrate – LINK