Interventi edilizi senza Cila

Interventi edilizi senza Cila: cosa sono e come si realizzano

La disciplina dell’attività edilizia in Italia prevede una classificazione degli interventi in base alla loro natura e alla loro incidenza sulla struttura dell’edificio. In base a questa classificazione, gli interventi possono essere soggetti a:

• Permesso di costruire: si tratta degli interventi che modificano la sagoma dell’edificio, la sua volumetria o la destinazione d’uso.
• Segnalazione certificata di inizio attività (Scia): si tratta degli interventi che non rientrano nelle categorie del permesso di costruire, ma che comunque possono avere un impatto significativo sull’ambiente o sulla sicurezza.
• Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila): si tratta degli interventi che non hanno un impatto significativo sull’ambiente o sulla sicurezza e che possono essere realizzati senza alcun controllo preventivo da parte dell’amministrazione comunale.

Interventi edilizi senza Cila

Gli interventi edilizi che possono essere realizzati senza Cila sono quelli che rientrano nell’ambito dell’ambito “edilzia  libera“, disciplinata dall’articolo 6 del decreto legislativo n. 222/2016. La normativa prevede che gli interventi in edilizia libera sono quelli che non richiedono alcun titolo abilitativo né sono soggetti a comunicazione al Comune.

In particolare, gli interventi in edilizia libera sono:

• Interventi di manutenzione ordinaria, che riguardano la conservazione delle strutture e degli impianti dell’edificio. Ad esempio, la tinteggiatura delle pareti, la sostituzione di infissi o la riparazione di un impianto idraulico.
• Interventi volti alla messa a norma degli edifici e degli impianti tecnologici, che riguardano l’adeguamento dell’edificio alle normative vigenti in materia di sicurezza, igiene e risparmio energetico. Ad esempio, la realizzazione di un ascensore, l’installazione di un impianto di allarme antincendio o la sostituzione di un impianto di riscaldamento con uno più efficiente.
• Interventi di installazione di impianti tecnologici, che riguardano l’installazione di nuovi impianti o la sostituzione di quelli esistenti. Ad esempio, l’installazione di un impianto fotovoltaico o di un impianto di condizionamento.
• Interventi di installazione di manufatti di carattere ornamentale, che riguardano l’installazione di elementi decorativi non strutturali. Ad esempio, la realizzazione di una pergola o di un gazebo.